Giulio Belsito
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Partendo dal presupposto che ovviamente è chiaramente loro possono non rilasciare un visto pur essendo stati riconosciuti tutti i requisiti per ottenerlo, a causa di eventuali blocchi inseriti dall’ immigrazione messicana (e qui mi devo spiegare - dal Messico, dato che qui dicono di non poter sapere i motivi del blocco - cosa diamine può mai volere dal Messico una ragazza di 28 anni sposata, residente e con lavoro in Italia, con biglietti di andata e ritorno per l’Italia, dal viaggio di nozze), il discorso è che non si possono prendere 47€ per NON rilasciare un visto e addirittura non essere in grado di dare i contatti degli uffici di immigrazione in Messico. Oltre che un furto, è proprio una cosa da incompetenti.
D’altronde lo spirito di chi lavora in questo consolato riflette appieno lo stereotipo del messicano medio che abbiamo qui in Italia: fancazzista e lavativo.
Roba da quarto mondo. Non terzo. Quarto!
IMPORTANTE POSTILLA UTILE A CHI DOVESSE TROVARSI NELLA NOSTRA STESSA SITUAZIONE: la Console in persona, con il tipico atteggiamento di chi mette le mani avanti facendo malissimo il proprio lavoro, ha detto alla persona interessata che per risolvere la pratica dell’allerta sarebbe passata minimo una settimana con Natale di mezzo, sapendo di una partenza a due giorni. Per questo è stato modificato un grosso viaggio con grandi perdite di denaro. Era stata esclusa ogni possibilità di potercela fare. Salvo poi chiamare a 24 ore dalla partenza e dire che l’allerta sul profilo non c’era più e che potevano rilasciare il visto.
Rovinato un viaggio di nozze. Grazie.
